O' Femminiello


 mercoledì 15 dicembre 2021, 10:45

Diversi anni fa mi trovavo a Napoli per una gita di piacere, ed ogni volta che mi capita non manco mai di passare a salutare un caro amico di vecchia data...Quella volta, mi propose di unirmi a lui, partecipando ad una cena tra compagni di università la sera stessa, e non avendo altri impegni accetto volentieri.
La cena era a casa di uno dei compagni nella zona immediatamente a ridosso dei Quartieri Spagnoli, una zona molto popolare della città, formata da vecchie costruzioni spesso fatiscenti, ma con un fascino tutto particolare che solo Napoli può offrire.
Venditori ambulanti che a voce alta presentano ciò che hanno sul banchetto in un dialetto a tratti incomprensibile ma molto musicale, il vociare dei passanti e gli scugnizzi che giocano per strada fanno da colonna sonora ad uno scenario che sembra uscito da una commedia di Eduardo De Filippo, dove la vita scorre tra tradizione e scaramanzia in barba al tempo che passa...
Arrivata al luogo fissato per l'appuntamento incontro il mio amico che mi accompagna a casa del suo compagno.
Mi presenta ai suoi compagni, tra i quali c'è n'è uno vestito da donna in maniera molto appariscente, una parrucca lunga rossa faceva da contorno ad un viso magro con un trucco pesante che non nascondeva i lineamenti maschili ed un vestito a fiori sgargiante accompagnato da un paio di décolleté a tacco alto, gli davano l'aria di una popolana, che tuttavia risultava simpatica grazie all'atteggiamento volutamente femminile. Si chiama Domenico ma per tutti è Nennilla.
Io sono l'unica intrusa e Nennilla sembra un pò imbarazzata dalla mia presenza, la cena scorre tranquilla tra chiacchiere e ricordi di episodi capitati in gioventù e, arrivati al caffè il padrone di casa propone di andare a prenderlo in soggiorno dove c'è una grande finestra aperta che dà un ampio terrazzo.
Ne approfitto per fumare una sigaretta e mentre sto fumando Nennilla si avvicina e mi chiede se ho da accendere...
Accesa la sigaretta senza guardarmi mi dice " io sarei un ricchione, nu femminiello... vi siete sentito in imbarazzo a causa mia?"
Le rispondo " assolutamente no sorridendo"
Con un espressione più sollevata mi dice" possiamo darci del tu?" "certo che si" rispondo io... "sai mi sembrava che mi guardassi strano per come sono vestita, certo se avessi saputo che c'era un forestiero avrei scelto qualcosa di meno volgare... ma qui è tradizione, i femminielli si vestono così ..."
Rispondo che ero semplicemente incuriosita e le chiedo scusa se le avevo dato quell'impressione...
E aggiungo " sai mantenere un segreto?"
" certamente " risponde...
Le racconto che anch'io mi travesto , ma che il mio amico non ne sa nulla...
Mi guarda, mi sorride e dice" ci avrei giurato " mi abbraccia e mi dice all'orecchio " non ti preoccupare è 'na cosa tra femmine"
Steffi

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