Riflessioni


 lunedì 17 gennaio 2022, 13:51

Sabato mi trovavo ad Arezzo,  ci ero stata da poco, ma mi ero ripromessa di tornare per vedere alcune cose che mi ero persa l'ultima volta, ovviamente in abiti  femminili,  ormai è  una consuetudine se non devo incontrare nessuno  tra chi mi conosce e non sa  chi sono veramente...
Solitamente cerco di non essere troppo vistosa, non sono alla ricerca di sguardi, né  di conferme, dopo anni di pratica so bene fino a dove posso arrivare...
No, tutt'altro,  cerco di passare inosservata,  come una persona qualunque ...anonima.
La giornata è splendida e molto luminosa,  guardo la mia immagine riflessa da una vetrina,  effettivamente non noto nulla di particolare tranne il trucco... stamattina ho calcato un pò la mano, si nota un pò più del solito...ma ho già preso 2 caffè in 2 bar diversi e fatto un'ora e mezza di treno e non mi pare che qualcuno possa avermi notato..."e anche fosse? Che ti importa?" Ok...continuo la passeggiata...
La giornata volge al termine,  ho appena preso il treno di ritorno,  ma prima di sedermi decido di approfittare della toilette,  è da stamattina che sono in giro,  vorrei vedere in che condizioni è la mia faccia, in effetti il trucco è  un pò sfatto...
Tiro fuori dalla borsa il necessario e mi metto all'opera...e proprio mentre sto dando gli ultimi ritocchi, la porta della toilette si apre e un tizio fa per entrare, istintivamente mi giro, il tizio mi guarda in faccia, e se ne va... farfugliando qualcosa di incomprensibile...
Mentre altra gente presente sul vagone assiste,  richiudo la porta e finisco ciò  che stavo facendo...
Esco dalla toilette,  trovo posto e mi siedo.
Ripenso alla giornata e a quanto è  appena  successo,  stranamente non sono per nulla turbata, in altri tempi mi sarei fatta mille paranoie... stavolta no.
Forse mi sto abituando... ma perché lo faccio?
Una volta, era la botta di adrenalina che inondava il corpo la ragione ed il conseguente stato di eccitazione per avere trasgredito delle regole imposte dalla morale che si apprendono da che sei al mondo... per non parlare del rischio oggettivo di incontrare qualcuno che ti conosce...
Ma ora,  niente adrenalina,  nessuna eccitazione e nessuna remora...
Passare per una donna? Impossibile...ne sono ben consapevole ma nemmeno di questo  mi importa granché...
Allora cos'è che ti spinge a farlo, visto che  nemmeno ti va di sfoggiare un look particolare? Cosa resta?
La sensazione di agio e di armonia tra ciò che indossi e ciò che ti rendi conto di essere... questo soltanto resta tra le varie motivazioni plausibili.
Deve essere così...
Sorrido...
Rientro in casa felice per la bella giornata trascorsa,
Steffi

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