Signora dove va?


 Ultimamente mi sto mettendo un pò alla prova, sto esplorando territori sconosciuti ed è un dato di fatto... se te la cerchi, finisce che la trovi!

Da qualche settimana il sabato mattina, prendo un treno e faccio la turista in una delle città facilmente raggiungibili del circondario...
Trovandomi in provincia di Terni con una piccola stazione a poca distanza da casa, ho scelto fino ad ora Arezzo, Firenze e ieri Siena, tutti posti che avevo già visitato in passato, di cui ricordavo le cose essenziali, ma è sempre bello girare per le nostre città d'arte per assaporare l'atmosfera cittadina, magari tralasciando ciò che già si conosce...
Di Siena avevo uno sbiadito ricordo lontano, forse ero ancora bambina, e ieri è stato come metterci piede per la prima volta...
La prova di cui parlavo all'inizio del racconto, consiste nell'uscire en femme anche di giorno, cosa che avevo già sperimento altre volte, ma non per un'intera giornata con svariate situazioni...
Il mio look è sobrio, adatto alla mia età ed in linea con le temperature piuttosto rigide degli ultimi tempi... perciò pantaloni, mi piacciono molto quelli skinny che grazie alla forma regalano un aspetto diverso alle gambe, maglione lungo che scende aderente oltre il piumino, una pashmina da avvolgere intorno al collo e un cappello di lana...obbligatorio.
Non uso le parrucche... ho i miei capelli bianchi, ma folti che lascio un pò allungare e spesso li coloro con delle tinte temporanee, quelle senza ammoniaca che con qualche lavaggio spariscono... ed un trucco leggero. La borsa a tracolla che uso anche da uomo, quindi unisex e sneakers ai piedi...c'è da camminare...
Non mi sono mai fatta illusioni, la mia statura ,la forma del viso e la mia taglia di scarpe mi impediscono anche solo di pensare che potrei essere scambiata per una donna, un uomo un pò frivolo e stravagante certo...ma sempre un uomo...
Invece....ieri è successo più volte.
Al bar della stazione mi hanno chiamato signora... ma non ci ho fatto troppo caso , era affollato e una svista capita...
La stazione di Siena ha una galleria che sembra un centro commerciale con tanto di supermercato, ne approfitto per comprare una bottiglietta d'acqua, alla cassa chiedo se c'è un bagno, il cassiere risponde "si signora esce dal supermercato e a sinistra c'è un corridoio, è lì..."è vabbe oggi va così...
Trovo il bagno entro, all'interno c'è un inserviente che fa le pulizie, mi guarda e dice "signora dove va? Il bagno per lei è la porta accanto..."
Non dico nulla esco... non posso rimandare...entro nel bagno delle signore e all'interno ce ne sono due che si lavavano le mani... non fanno una piega... col cuore in gola mi dirigo verso una delle porte disponibili entro e mi chiudo dentro...ma che succede oggi?
Tiro fuori dalla borsa uno specchietto e mi guardo... eppure non mi sembra di essere diversa dal solito...esco dal bagno è vuoto...mi lavo le mani ed entra un'altra signora...mi guarda e mi saluta, rispondo ed esco prima che mi prenda un infarto....
Ancora non capisco cosa possa essere stato a determinare ciò che è accaduto...
Ma non demordo...riproverò e vi farò sapere....
Steffi

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