Anime solitarie...


 Amo molto il cinema, vedere i film sul grande schermo è sempre stata la mia passione, magari me li riguardo anche a casa ma non è la stessa cosa, leggo molto le recensioni dei film e se so che sta per uscire qualcosa che mi interessa, lo aspetto con ansia e non appena è possibile me lo vado a vedere. Tant'è che nel cinema dove vado abitualmente, mi sono fatto anche l'abbonamento, Di solito ci vado il mercoledì, c'è molta meno confusione e si può scegliere il posto migliore... questo fine settimana però ho fatto un'eccezione, mi trovavo a Perugia dove ho passato due notti e sabato sera volevo uscire... ero alloggiata non proprio in centro e poi faceva molto freddo quindi ci voleva un posto al chiuso e così, su Google Maps ho cercato i cinema più vicini, e ce n'era uno a meno di 2 km, un multisala abbastanza fornito di titoli, era difficile scegliere perché ultimamente ne ho visti parecchi, alla fine ne ho scelto uno che sembrava il meno peggio... mi sono preparata per bene, era sabato sera, voleva bene l'occasione... e mi sono messa in macchina. All'entrata solita fila per mostrare il Green pass, due o tre persone dietro di me c'è una tizia che mi guarda, la guardo anch'io, porta la parrucca, e i lineamenti sono un po' marcati... una sorellina? Mi faccio gli affari miei e arriva il mio turno... Io di solito tengo il dito sopra il mio nome stando attenta a non coprire il QR Code... Se cerchi di passare per una donna non serve a niente se gli mostri il tuo nome da maschio Hahaha.

Sono abbastanza esperta e di solito funziona e anche questa volta è andata..." la biglietteria è in fondo a destra signora..." la probabile sorellina non mi ha tolto gli occhi di dosso mi volto e vedo che fa anche lei la stessa cosa col dito... ci guardiamo in faccia quasi fosse un gesto d'Intesa... Il film sta per iniziare devo sbrigarmi e la perdo di vista, prendo il biglietto e mi avvio verso la sala... il film non è un granché però ormai ci sono e me lo guardo... finisce il primo tempo si accendono le luci e la sorellina è due file dietro di me... ci scambiamo uno sguardo, non è sola, è accompagnata da un uomo sulla sessantina avanzata... non mi sembra il caso di avvicinarla, neppure lei sembra intenzionata, altrimenti lo avrebbe già fatto... inizia il secondo tempo si spengono le luci e vedo la fine del film. Si riaccendono le luci mi metto la giacca, mi volto e lei non c'era già più, forse era uscita prima? È tardi mi avvio verso l'uscita, e appena oltre la porta scorrevole la vedo che fuma una sigaretta, ci guardiamo di nuovo le faccio un cenno per salutarla e lei con gli occhi mi indica il suo accompagnatore e poi mi saluta con la mano, faccio altrettanto e le sorrido, ricambia il sorriso... e ognuno per la sua strada.
Ho pensato molto alla casualità di questo incontro, e nemmeno mi sono meravigliata troppo del fatto che non ci sia stato modo di poter scambiare due parole... lei era accompagnata e con ogni probabilità la circostanza non era delle più adatte. Tuttavia ti siamo riconosciute, in qualche modo sfiorate, ed anche comprese... è più che sufficiente per due anime solitarie che vagano come due navi che non hanno un porto dove attraccare. La nostra, è una vita difficile da comprendere, io se ci fosse stato il modo, l'avrei avvicinata e due chiacchiere me le farei fatte volentieri, ma comprendo bene che, quelle tra noi che ancora non sono abituate alla condivisione, non si lasciano avvicinare con tanta facilità, io stessa ero così prima di iscrivermi al Forum.
Ce ne sono ancora tante in giro che non condividono e che soffrono in silenzio.

Commenti

  1. La tua scrittura rivela quanto di prezioso contengano i momenti quotidiani. Piccoli sguardi si aprono su dei mondi, esperienze fugaci, che lasciano però tracce permanenti negli animi fertili...

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    1. Grazie Irene, mi ha visite fatto molto piacere trovare il tuo commento, soprattutto in un ambito come questo, nel quale mi sono tuffata, senza lnessuna esperienza con il preciso obiettivo di raccontare le mie esperienze a beneficio di chi vive questa condizione nel totale silenzio della propria solitudine, e proprio per questo non mi aspettavo molti commenti, decidere di esporsi non è semplice. Questo blog è in rete da pochi mesi e a tutt'oggi ,le statistiche mi dicono che ha superato le 1000 visite, e questo dato unito a qualche commento che trovo di tanto in tanto mi lasciano ben sperare che la direzione intrapresa per arrivare all'obiettivo Infatti sia quella giusta. È molto bello ciò che hai scritto, sintesi perfetta di sensazioni che, talvolta, si farebbe fatica a spiegare.

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