Chi l'avrebbe detto....


 Vorrei raccontare un piccolo episodio che mi è capitato durante il viaggio avevo deciso di non scrivere nulla, ma questa ve la devo proprio raccontare...

Avendo scelto per la vacanza appartamentino in affitto dove c'era la possibilità di cucinarsi qualcosa andavo a fare la spesa  in uno dei supermercati nei dintorni... quella sera ero piuttosto in ritardo, il supermercato stava per chiudere, e temevo di non fare a tempo di prendere ciò che avrei voluto così di corsa arraffavo qua e là le cose che dovevo prendere, le corsie tra gli scaffali erano piuttosto strette il supermercato era piccolo, Avevo quasi finito la signora la cassa continuava a dire che stavano per chiudere, ancora due cose e me ne sarei andata... girando l'angolo ho sentito distintamente una voce di donna" Oh mio Dio E adesso come faccio!" Torno indietro verso la corsia opposta da dove immaginavo venisse la voce e trovo una vecchina che cercava in qualche modo di liberare la rotella del suo carrello della spesa ma non ci riusciva, era curva sul suo bastone e faceva una gran fatica. Mi sono avvicinata e le ho detto" Non si preoccupi signora La aiuto io, le ho liberato il carrello e la vecchietta mi ha ringraziato," ma di nulla signora è stato un piacere"Rispondo io e mi dirigo verso la cassa... la sento ancora per mezza con il carrello Mi volto la guardo ha un viso dolcissimo, i capelli raccolti in un foulard due piccole perle all'orecchio, una carnagione rosea e gli occhi verdi... voglio aiutarla torno  indietro le chiedo" posso darle una mano?" Lei Alza la testa mi guarda mi sorride e mi dice"magari, saresti davvero molto gentile... di dove sei che non ti ho mai visto qui?" Le spiego che sono in vacanza e che ho preso un appartamento in paese" Ma è proprio di fronte a dove abito io" risponde lei." Allora se vuole quando abbiamo finito la compagno a casa ho la macchina"Mi sorride ancora e si appoggia al mio braccio," e il cielo che ti manda Sono così stanca faccio fatica a camminare da quando mi hanno operata all'anca..." mi chiede di prendere altre due o tre cose e a piccoli passi ci avviciniamo alla cassa, Dove Nel frattempo la cassiera era completamente spazientita, Guarda la signora e le chiede se deve chiamare qualcuno per accompagnarla a casa" No no assolutamente ho qui mia nipote" mi guarda con un gesto di Intesa e io capisco al volo, la cassieracon fare indagatore le chiede "sua nipote?non l'ho mai vista...strano..." La signora ribatte immediatamente "il fatto che lei non l'ha mai vista non vuol dire che non è mia nipote,  si faccia gli affari suoi pettegola!" Intanto io sistemo la spesa della signora e la mia, mi giro verso la signora e le dico" zia devi prendere qualcos'altro?" La signora mi sorride e mi dice  no tesoro Abbiamo preso tutto" ci avviamo verso la macchina e la aiuto a salire, mentre ci avviamo verso casa mi dice che sono stata davvero brava a reggere il gioco e a quel punto io presa da un po' di sconforto per la situazione le dico che forse dovrei raccontarle qualcosa lei mi guarda e mi dice che non c'è niente che le devo raccontare che sono stata gentile e tanto basta, e mi chiede se voglio fermarmi a casa sua a cena La ringrazio e le dico che non vorrei disturbarla , e che ho già la cena pronta "Ma quale disturbo Ti ho invitato io mica ti sei invitata te!" Ribatte lei con un bellissimo accento romagnolo..." alora niente storie Domani vieni a cena e vieni un po' prima così mi aiuti a cucinare ok?" Le sorrido e le dico dico Ok, e le chiedo per che ora preferisce che venga " Ohi ma cosa fai, ti metti a far cerimonie? Vieni quando ti pare! Certo se mi devi aiutare a cucinare non ti puoi presentare alle 9... rispondo ok e che sarò da lei verso le 6" Così mi piaci!. Il giorno dopo verso le 5:45 arrivo a casa sua le ho preso una bella pianta da tenere in casa, penso sicuramente mi dirà che non avrei dovuto però non posso presentarmi a mani vuote... salgo le scale lei mi apre la porta "Ma che bella pianta che hai preso!" Le rispondo che è per lei e la chiamo zia...." Davvero è per me? Questa devo tenerla in casa", mi abbraccia e le scende una lacrima ti asciuga gli occhi con un fazzoletto e mi chiede se ho voglia di bere un caffè accetto volentieri" aspetta qui che te lo porto Siediti..." sul tavolo del soggiorno c'è una pila di panni che evidentemente lei stava piegando, È più forte di me, Mi metto e li piego io e quando torna mi trova che sto piegando i panni " Ma lo sai che mia nuora in 20 anni di vita non ha mai fatto niente del genere ti pare possibile?" Allora si mette a raccontarmi della sua famiglia mi tira fuori un album di fotografie e comincia a raccontare dei nipoti dei figli del marito morto una decina d'anni prima a causa di una malattia, Mi piace sentire raccontare però le chiedo se non dovevamo cucinare " Ma cosa pensi che sono così scostumata che ti invito a casa e ti faccio cucinare? Era una scusa per farti venire prima!" E si fa una risata... chiacchieriamo amabilmente per tutta la sera non mi fa molte domande su di me mi lascia parlare, e quando capisce che vorrei dirle qualcosa mi risponde "non mi devi dire niente Tu sei stata buona e gentile, Per quanto mi riguarda Mi vai bene così" Stavolta sono io che non riesco a trattenere una lacrima... l'indomani quasi mi dispiace di partire ma ormai era era deciso e ieri mattina nella cassetta della posta ho trovato una lettera dentro c'era anche una fotografia sua di quando era più giovane mi ringrazia per la compagnia e mi dice che se ho voglia di scriverle a lei farebbe piacere, e che se per caso mi trovassi a passare di lì le piacerebbe passare un'altra serata insieme a me...chi l'avrebbe mai detto. . .

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