Chi c'è dentro di me?


 

 Un amico, Anzi per meglio dire un caro amico mi ha descritto il suo stato d'animo con una frase tratta da The dark side of the Moon : there's someone inside my head, but it's not me.... e queste parole mi hanno per così dire costretta ad una riflessione mia introspettiva, mi sono chiesta cioè quale delle due parti di me e quella realmente sconosciuta e quale invece è quella vera... oppure se non siano false entrambe, e che per lo scontro di queste due entità opposte il mio io non esiste.
Certamente non è semplice rispondere a questa domanda perché tutte e tre le opzioni potrebbero essere vere, ed io alla fine non sappia nemmeno chi sono veramente. Per molti versi sarei portata a pensare che la mia parte femminile sia quella vera, Tuttavia non ne ho la matematica certezza, perché se così fosse avrei a questo punto raggiunto quella serenità da sempre sperata, ma non è così, poiché i miei sbalzi di umore continuano imperterriti con annessi svariati sensi di colpa che con ogni probabilità chi dimora dentro di me si diverte a farmi provare, nonostante io in questa situazione non abbia nessuno a cui rendere conto. E allora mi chiedo "chi sono veramente?" Ho vissuto a lungo come un uomo che rinnegava una parte di se stesso cercando di mettere a tacere quella parte,  ma non ci sono riuscito perché presto o tardi veniva fuori ancora potente, impetuosa e intransigente....

Allora non appena mi è stato possibile ho cercato di assecondare quella parte, concedendo tutto lo spazio possibile nel tentativo trovare quell'equilibrio e  quella serenità che da sempre mi sono mancate, l'unica cosa che posso dire è che in linea generale non sto male,  sicuramente meglio di prima, ma mentirei se non dicessi che anche a questo punto manca qualcosa perché io sia veramente felice e francamente non so proprio cosa sia. L'unica cosa che posso fare e continuare a cercare.

Anche se temo, ormai,  che non troverò nulla, poiché  più passa il tempo,  e più mi convinco che io sia entrambe le cose e contemporaneamente nessuna delle due... 

Uno scherzo della natura che non troverà mai pace...

Commenti

  1. Anch'io ogni tanto mi faccio queste domande, ma non trovo una risposta certa. La mia vita la passo praticamente tutta come uomo e mi trovo bene, però ho la necessità di sentirmi anche donna, e finalmente sto prendendo i miei spazi e più questi crescono, più se ne stanno andando via quegli ingiustificati sensi si colpa. Il problema sono sempre gli altri, mai noi. Gli altri che non guardano mai il loro orticello, ma devono sempre mettere il naso nel tuo.
    Baci, Valentina Cornell Rossi

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